Quando si parla delle proprietà dell’Aceto inteso come alimento funzionale al benessere (già conosciute anche nel passato), a nostro parere e secondo alcuni studi che confrontano il risultato dei differenti processi produttivi, si deve intendere quello prodotto in modo naturale, perché , tale metodo, lascia il tempo a madre natura di compiere il suo processo producendo anche tutte quelle sontanze genuine che compongono l’aceto Spontaneo: un processo breve e forzato secondo noi da un prodotto povero di sostanze come vitamine, minerali, aminoacidi e acidi secondari.
Mentre non esiste una macchina che produce vino o birra in un giorno, per produrre aceto esiste e ha bisogno anche di nutrienti chimici per forzare il processo di acetificazione. L’industria per produrre grandi quantità ad un prezzo basso utilizza questi macchinari.
Oggi si è diffusa l’errata credenza che solo l’aceto di mele sia salutare: ecco spiegato il motivo perché si crede che l’ACETO di MELE faccia bene “clicca qui”
Le notizie più antiche dell’aceto risalgono a 10.000 anni fa; 5.000 anni fa i babilonesi lo producevano e commercializzavano; Ipocrate nel 420 A.C. incominciò ad usarlo come medicinale. Gli antichi testi di medicina ed erboristeria ne menzionano gli effetti benefici sull’organismo.Vari studi e articoli su riviste scientifiche degli ultimi anni ne confermano le conoscenze antiche ampliando lo studio sul raggio di azione dell’aceto sul nostro organismo spiegandone il meccanismo.La storia e le recenti conferme fanno dell’aceto un alimento bioattivo prezioso e se qualcuno obietta che non ci sono prove scientifiche, rispondiamo che 10.000 anni di storia sono più significativi di qualsiasi prova scientifica (che in questo caso nessuno ha interesse a finanziare)Riassumiamo i contenuti di questi articoli scientifici elencando il campo di azione dell’aceto, sottolineando che questi benefici riguardano solo l’aceto prodotto in modo naturale che è ben diverso, dal punto di vista salutistico, da quello industriale
Aceto e le sue proprietà secondo studi e pubblicazioni dal mondo
Un recentissimo articolo apparso sulla rivista scientifica Journal of Food Science fa un riassunto sulle ricerche finora effettuate su questo alimento e ne elenca i numerosi benefici per la salute.
Effetto antiossidante E’ noto che le specie attive dell’ossigeno come il perossido o i radicali attaccano i lipidi, le proteine e perfino il DNA favorendo un precoce invecchiamento cellulare che può portare a cancro o malattie neuro-degenerative. Recenti studi suggeriscono che i componenti bio-attivi presenti in molti cibi, compreso l’aceto, possono ridurre l’incidenza di questi effetti negativi grazie all’azione dei loro antiossidanti naturali.
Aiuto nel Controllo della glicemia; un alto livello di glucosio nel sangue sia a digiuno che dopo l’assunzione di cibo, a causa della scarsa presenza di insulina o della resistenza ad essa da parte dell’organismo. E’ stato dimostrato che la sensibilità all’insulina aumenta fino al 20% in soggetti abituali consumatori di aceto e molti esperimenti hanno confermato che questo prodotto della fermentazione abbassa i livelli di glucosio nel sangue , probabilmente grazie all’azione dell’acido acetico che previene la completa digestione dei carboidrati, accelera lo svuotamento gastrico e favorisce l’assorbimento del glucosio nei tessuti così da lasciarne meno nel flusso sanguigno.
Effetto antitumorale Il Kurosu è un tradizionale aceto giapponese derivante dalla fermentazione del riso. E’ stato dimostrato scientificamente che, grazie alla sua altissima concentrazione di polifenoli, questo prodotto riduce il rischio di sviluppo di cancro al colon, intestino, seno e prostata .
Aiuta a dimagrire Una ricerca americana del 2004 ha messo in luce che il consumo di aceto con il cibo induce un maggiore senso di sazietà, portando quindi all’assunzione di meno calorie nell’arco del pasto. Questo effetto è stato confermato da uno studio successivo in cui ad alcuni volontari si davano delle fette di pane bianco inzuppate con acqua, ad altri lo stesso pane bianco ma inzuppato di aceto. I membri del secondo gruppo hanno riportato sistematicamente un maggiore senso di sazietà alla fine della prova. Lo studio si è poi protratto con l’aggiunta dell’aceto anche al normale cibo quotidiano, dividendo sempre i volontari in due gruppi. Si è visto, sorprendentemente, che il gruppo di volontari che usava questo condimento assumeva in media 275 KCal al giorno in meno rispetto al gruppo che non lo mangiava.
Prevenzione Cardiovascolare Le malattie di origine cardiovascolare sono la principale causa di mortalità nel mondo occidentale e sono legate ad alti livelli di colesterolo e pressione sanguigna, fumo e inattività fisica. Molti studi epidemiologici mostrano che i cibi ricchi di polifenoli assicurano un’efficace protezione contro queste malattie e ne riducono il rischio di mortalità.
Effetti sul cervello Gli sfingolipidi sono particolari tipi di lipidi che hanno un ruolo chiave nella costruzione dei tessuti cerebrali. Alcuni studi indicano che i batteri “buoni” favoriti dall’assunzione di acido acetico producono i precursori degli sfingolipidi, e questo porta a un significativo aumento delle proprietà cognitive nei soggetti studiati
A queste recenti acquisizioni scientifiche si aggiungono tutte le qualità benefiche che l’aceto ha dimostrato di possedere nel corso dei secoli e che sono entrate nella tradizione e nell’uso comune.
Dal libro di Giuseppe Maffeis “le mille virtù dell’aceto” e “ Aceto un rimedio di –vino) di Luigi Mondo e Stefania Del Principe, vi riassumiamo le principali virtù che ci possono aiutare nei piccoli malori quotidiani e nella cura della persona.
Sottolineamo che l’assunzione per via orale dell’aceto come rimedio salutistico va fatta diluito in un bicchiere d’acqua tiepida ( magari con l’aggiunta di un po’ di miele come consiglia il famoso idroterapeuta Sebastian Kneipp) e con moderazione
Disintossica l’organismo eliminando le scorie
Combatte la stanchezza , l’astenia e lo stress
Riduce la tendenza dei crampi diurni e notturni
Favorisce la digestione ( usato come condimento nei cibi) permettendo un miglioramento del metabolismo
Allontana il mal di testa ( vapori o frizionato sulle tempie)
Cura i principi del raffreddore (vapori)
Contrasta i disturbi da menopausa
Aiuta l’assorbimento del calcio presente negli alimenti
Cura l’artrite i gonfiori alle gambe e ai piedi ( impacchi )
Cura i capelli rendendoli morbidi e lucenti e privi di forfora
Cura la pelle pulendo a fondo l’epidermide eliminando le cellule morte
Ottimo per l’igiene orale
Per finire la virtù più apprezzata e riconosciuta in tutto il mondo: l’aceto come condimento rende i cibi più deliziosi e fa risparmiare nell’utilizzo di altri condimenti grassi e salati aiutando a contenere le calorie.
A queste virtù dell’aceto in generale si uniscono le proprietà dei frutti dai quali derivano, anzi tali proprietà sono talvolta amplificate dai processi di fermentazione necessari per produrre l’aceto
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.